Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor: nel 2019, export per l’Italia del vino oltre 6 miliardi di euro

2019-09-16T10:55:43+02:0016 Settembre 2019 - 10:54|Categorie: Vini|Tag: , , , , , , |

Verona – L’Italia del vino italiano pronta a oltrepassare per la prima volta i 6 miliardi di euro di saldo commerciale nel 2019. A riferirlo sono i dati dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, che evidenziano di un primo semestre di quest’anno in cui la crescita (+3,3%, a circa 3 miliardi di euro) è stata meno vigorosa rispetto al passato, con il prezzo medio che ha registrato un calo significativo, specie nell’area Ue. Volano, tuttavia, le vendite nei Paesi terzi oggetto di trattati di libero scambio (Giappone, Canada, Corea del Sud), mentre l’incremento negli Usa è inferiore rispetto alla media del mercato e in Cina si affacciano gli sparkling, unica tipologia segnalata in crescita all’ombra della grande muraglia. “Il saldo commerciale del vino è quello che presenta la maggior incidenza positiva rispetto a tutti i comparti del made in Italy”, sottolinea il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. “Un record che va salvaguardato puntando ancora di più sui mercati esteri emergenti e sulla crescita della fascia premium. Per questo, fatta salva l’indiscutibile qualità del prodotto, le tensioni al ribasso che riscontriamo su più livelli rappresentano un campanello di allarme che saremo in grado di silenziare solo attraverso la crescita delle dinamiche di business. I presidi ormai stabili di Vinitaly nei Paesi chiave dovranno servire anche a questo”.

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