Milano – L’ondata di caldo che sta colpendo duramente il Nord Europa si riflette anche sulle produzioni agricole, in forte sofferenza. Accade in Germania, dove si registrano temperature fino a 40 gradi, Polonia, Francia e buona parte dell’Europa orientale. Le principali ripercussioni interessano i cereali, con una produzione prevista in deciso calo. A Parigi il prezzo del grano ha raggiunto i massimi storici degli ultimi tre anni, in Svezia le perdite nel raccolto di grano superano il 40%. E costringono il Paese, di norma piccolo esportatore, a ricorrere agli acquisti di cereali, in primis per l’alimentazione degli animali. Un quadro che sta scatenando la corsa agli acquisti degli operatori, per evitare il previsto ulteriore aumento dei prezzi, già cresciuti del 25%. Incredibilmente, in Italia, gli aumenti non si sono fatti sentire, almeno sui campi, anche se il settore dell’ortofrutta e dei vegetali registra incrementi legati alle grandinate (+12%).
La siccità piega il Nord Europa. Impennata dei prezzi delle commodity agricole
RepartoGrafico2018-08-01T10:56:27+02:001 Agosto 2018 - 10:56|Categorie: Mercato, Ortofrutta, Pasta e riso|Tag: commodity agricole, Francia, germania, Nord Europa, polonia, siccità, svezia|
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