Bruxelles (Belgio) – Quasi terminato il plafond di 150 milioni di euro messo a disposizione dall’Ue per incentivare la riduzione della produzione di latte. Già 52mila allevatori europei, di 27 paesi diversi, hanno infatti aderito alla prima chiamata. Le domande presentate coprono il taglio della produzione, negli ultimi tre mesi del 2016, per 1,06 milioni di tonnellate, degli 1,07 milioni di tonnellate disponibili, pari al 98,9%. Il provvedimento, approvato a luglio con l’obiettivo di contrastare il calo prezzi, prevede un contributo europeo di 14 centesimi, che ciascuno stato membro può aumentare, per ogni litro di latte prodotto in meno rispetto allo stesso trimestre 2015. Per quanto riguarda i volumi, la Germania diminuirà la produzione di 286mila tonnellate, la Francia di 181mila, il Regno Unito di 112mila, l’Italia di circa 24mila. Il maggior numero di allevatori aderenti è in Francia (13mila), seguono Germania (10mila), Irlanda (4.500) e Austria e Paesi Bassi (entrambi a 4.000). In Italia i produttori interessati sono 921.
