Sesto San Giovanni (Mi) – Campari Group ha pubblicato i risultati finanziari relativi ai primi sei mesi del 2021. I consumi domestici uniti alle graduali riaperture dei locali hanno spinto i conti del gruppo, che ha chiuso il semestre con ricavi per 1,08 miliardi di euro, in crescita del 37,1% sull’analogo periodo del 2020 e del 22,3% rispetto al 2019. In rialzo dell’88,7% l’utile operativo rettificato, mentre l’utile netto è salito del 101,9% a 156,8 milioni. Cala invece a 1,06 milioni l’indebitamento finanziario netto, con una disponibilità di cassa in crescita del 117,7% a 141,6 milioni di euro. Proprio in occasione del rapporto semestrale, Campari taglia inoltre il traguardo del ventesimo anniversario della quotazione in Piazza Affari, dove il titolo è cresciuto fino raggiungere i 13 miliardi di capitalizzazione. “Nel primo semestre del 2021 abbiamo registrato una crescita a doppia cifra in tutti i mercati chiave e i cluster di brand”, sottolinea l’amministratore delegato di Campari, Bob Kunze-Concewitz. In particolare, spiega, c’è stata una “accelerazione nel picco stagionale del secondo trimestre, grazie a un sostenuto consumo a casa e alla graduale riapertura dei locali, effetti amplificati da una favorevole base di confronto. Sebbene permanga incertezza in relazione alla diffusione delle varianti Covid e alla possibile reintroduzione di nuove misure restrittive, rimaniamo fiduciosi sul forte slancio dei brand”.
