Di Luigi Rubinelli
Questo è lo scenario comportamentale di retail e consumatori a marzo 2022, prodotto dal post pandemia, dalla carenza di materie prime e dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
- Il calo del potere di acquisto è il principale fattore critico del retail.
- L’aumento dei prezzi è molto differenziato fra le categorie.
- Diminuisce la pressione promozionale e quindi il valore cercato dai cherry picker, i cercatori di promozioni appunto.
- Il consumatore migra fra i canali di vendita in modo maggiore degli scorsi anni.
- Il consumatore sceglie fra le opportunità della scala prezzi a scaffale e diminuisce il volume dei suoi acquisti.
Il mercato a valore è cresciuto dell’1,6% a volume è diminuito dello 0,4%,
L’inflazione è cresciuta del 2% in 3 mesi,
La Mdd è cresciuta del 2,7%,
Nell’Idm, l’industria di marca, la pressione promozionale è diminuita del 4,1%.
La pressione promozionale nel retail è diminuita dell’1,5% (a quota 23,1%), in modo diseguale fra i canali, addirittura il discount perde 3,2 punti%.
Com’è andata nel 2021
Il 2021 si è chiuso in maniera rosea per il retail:
il mercato è cresciuto del 3,1% a valore e a volume,
l’inflazione era del 3,2%,
la Mdd, la marca del distributore ha subito un leggero decremento dello 0,9%, ma nel periodo 2019-2021 ha fatto registrare + 11%,
la pressione promozionale è cresciuta dello 0,8%, a quota 24,8%.
Cosa sta facendo il retail fino ad oggi
- L’inflazione e l’aumento dei prezzi è trasversale a tutti i canali distributivi, ma soltanto nei discount crescono i volumi di vendita. Crescono negli ultimi due mesi anche i i volumi degli ipermercati dopo due anni disastrosi.
- Il discount guadagna quota di mercato in tutti i canali di vendita e principalmente:
- Surgelati, fresco confezionato, ortofrutta, pet food e scatolame.
- Nella Mdd, la marca del distributore, la crescita di quasi 1 punto percentuale è dovuto al mainstream, in sviluppo continuo, mentre cedono il premium, il bio e i funzionali, contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi due anni. Crescono le vendite dei primi prezzi.
- La diminuzione delle promozioni è nelle categorie a più elevata inflazione ed è concentrata nelle fasce dove è più elevato lo sconto.
Cosa sta facendo il consumatore fino ad oggi
Il consumatore è alla ricerca di risparmio, questo lo spinge al discount.
Come sta andando l’andamento dell’on line, crescita %
2020 2021 a marzo 2022 |
E-commerce 131 20,2 -0,8 |
Consegna domicilio 118,4 17,7 -2,3 |
Click&collect 281,4 37,6 8,2 |
Come si vede dopo la sbornia del 2020 nei primi mesi del 2022 si osserva una diminuzione, come nelle consegne a domicilio. Resiste il click&collect che cresce ancora anche per l’apertura di numerosi mobili nei punti di vendita. Bisogna sottolineare che in questo segmento due player controllano il 70% del mercato.
Fonte: IRi, convegno Retail Institute, Grocery Europe Forum , aprile 2022