Reggio Emilia – Newlat Food chiude il primo semestre 2023 con un fatturato record di 413,3 milioni di euro (+23% rispetto al primo semestre 2022). L’utile netto è pari a 10,7 milioni di euro: un incremento del 391,4% rispetto ai 2,2 milioni del primo semestre 2022. L’Ebitda consolidato (38,5 euro) è cresciuto del 52,9%. L’Ebitda normalizzato è pari a 39,8 milioni, +40.7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il Consiglio di amministrazione, sotto la presidenza di Angelo Mastrolia (in foto), ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. Mastrolia ha commentato: “Lo straordinario risultato del primo semestre dell’anno conferma un livello di crescita organica (+19,1%, ndr) tra i migliori del settore, dando prova delle previsioni di forte miglioramento dei margini comunicati in sede di chiusura dell’esercizio 2022. Le nostre previsioni sono state addirittura superate, raggiungendo un margine Ebitda oltre il 9% e una generazione di cassa che proietta il gruppo a oltre 30 milioni di Fcf per fine anno”.
Nei vari segmenti, i ricavi sono stati: 108,492 milioni di euro la pasta, 136,098 milioni il latte, 27,384 milioni la pantteria, 26,524 milioni il dairy, 22,977 gli special products, 84,618 milioni gli instant noodles e i mix di panetteria. Per quel che riguarda i canali di distribuzione, la Gdo ha portato ricavi per 261,745 milioni di euro, 44,034 milioni i partner 2b2, 45,520 milioni il normal trade, 53,728 milioni la private label e 8,266 milioni i food service. La fetta maggiore del fatturato è legata all’Italia: 217,417 milioni di euro; la Germania vale 70,929 milioni, il Regno Unito 79,635 milioni e gli altri Paesi 45,313 milioni.
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