Bruxelles (Blegio) – La produzione di carne suina nei Paesi Ue, nei primi sei mesi del 2024, è stata pari a 10,5 milioni di tonnellate: una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023, vale a dire 164mila tonnellate in più. Una crescita che ha riguardato la maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, come riporta EuroMeat. A cominciare dalla Polonia, che ha raggiunto le 934mila tonnellate (80mila in più sul primo semestre 2023). La Germania ha registrato un +19mila tonnellate, raggiungendo il totale di 2,1 milioni. La Danimarca ha segnato un +2% a 673mila tonnellate. La Spagna, invece, ha visto la produzione diminuire a 2,46 milioni di tonnellate (27mila in meno).
A determinare l’aumento della produzione ha contribuito soprattutto l’aumento della macellazione. Da inizio anno fino a giugno, nei Paesi Ue sono stati macellati 122mila capi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, arrivando a quota 110milioni di capi. La crescita è stata del 7% in Polonia, arrivata a 9,7 milioni di capi, mentre la Germania ha raggiunto i 21,9 milioni di capi. Fa eccezione la Danimarca, con un calo delle macellazioni del 3% a 7,2 milioni di capi: indizio di un aumento del peso delle carcasse, vista la crescita nella produzione di carne. La Spagna vede i numeri diminuire anche in questo caso: 460mila capi in meno, arrivando a 26,2 milioni.
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