Biologico, le vendite in Italia superano i 6,5 miliardi di euro. Export a quota 3,9 mld (+7%)

2025-02-25T09:47:44+02:0025 Febbraio 2025 - 09:47|Categorie: Bio, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Bologna – In occasione di Sana Food, in scena a Bologna Fiere fino a oggi, sono stati presentati i dati più recenti sul segmento bio in Italia, grazie all’Osservatorio Sana di Nomisma. Nel 2024 le vendite alimentari di prodotti bio sul mercato nazionale superano i 6,5 miliardi di euro, mentre l’export agroalimentare biologico consolida il suo andamento positivo raggiungendo i 3,9 miliardi di euro (+7% rispetto al 2023). A trainare la crescita del mercato sono prevalentemente i consumi domestici che sfiorano i 5,2 miliardi di euro (+5,7%). Si ridimensiona, invece, la crescita del fuori casa osservata nella precedente rilevazione, per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro. 

La distribuzione moderna (3,3 miliardi di euro, +5,3% rispetto al 2023)1 si riconferma il primo canale per gli acquisti bio degli italiani e pesa per il 64% del totale delle vendite legate ai consumi domestici. Iper e supermercati sono i canali che, all’interno della distribuzione moderna, veicolano la maggior parte delle vendite bio superando gli 1,6 miliardi di euro nel 20242. Tra gli altri canali, in forte espansione spiccano i discount con vendite di prodotti biologici pari a quasi 350 milioni di euro, in crescita del +6% rispetto all’anno precedente. Da segnalare, infine, la performance leggermente negativa dell’e-commerce che segna una flessione del -0,4% a fronte di vendite pari a 75 milioni di euro. 

Il canale specializzato biologico supera il miliardo di euro nel 2024, segnando un significativo incremento (+9%) rispetto alla crescita più contenuta degli anni precedenti.

“L’andamento positivo del biologico riflette la crescente consapevolezza di fare scelte alimentari responsabili, sia per la propria salute che per l’ambiente”, afferma Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio. “Il biologico unisce l’identità e l’eccellenza delle produzioni enogastronomiche italiane con l’attenzione alla sostenibilità garantita da pratiche agronomiche che aumentano la fertilità del suolo e non utilizzano chimica di sintesi. Negli anni, il biologico è uscito dalla dimensione di nicchia, ma c’è ancora ampio spazio di espansione considerato che molti paesi europei hanno consumi interni superiori rispetto ai nostri”.

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