Treviglio (Bg) – Cresce il successo del Taleggio Dop sui mercati esteri. Nel 2024, infatti, l’Ig lombarda ha registrato un incremento dell’11% delle vendite al di fuori dei confini nazionali. “Il merito della crescita delle esportazioni è soprattutto delle attività di promozione, che da un paio di anni a questa parte abbiamo incrementato in maniera significativa grazie anche al contributo dei fondi pubblici”, spiega Lorenzo Sangiovanni, presidente del Consorzio di tutela, intervistato dal Sole 24 Ore. “Abbiamo scommesso in particolare sugli abbinamenti del nostro formaggio con i piatti locali, diversi quindi a seconda del Paese in cui la campagna si svolgeva”.
Il 30% della produzione di Taleggio Dop è destinata ai mercati esteri, di cui il 67% in Europa. La Francia, in maggiore dettaglio, risulta il primo paese importatore. “I nostri competitor sono i formaggi a pasta morbida e crosta lavata, come per esempio il Camembert”, spiega Sangiovanni, “al quale stiamo facendo una buona concorrenza”. Secondo e terzo mercato per volumi di esportazione sono rispettivamente Germania e Stati Uniti.
“Se il trend di crescita dell’export continuerà con queste percentuali”, conclude Sangiovanni, “il prossimo passo sarà quello di aumentare anche la quantità di formaggio prodotte, che negli ultimi anni sono rimaste stabili”.
