Treviso – L’imprenditore nel settore della carne Angelo Bonazza (foto), 76 anni, è stato condannato in primo grado per usura. Lo ha deciso il Tribunale di Venezia che, ieri pomeriggio, ha stabilito la pena di due anni di reclusione (riducendo i quattro anni e mezzo chiesti dall’accusa), con la sospensione condizionale della pena. Per gli altri capi, più datati, è sopraggiunta la prescrizione. L’imprenditore, che gestisce la trevigiana Bechèr e lo stabilimento di speck Unterberger di Belluno, è stato assolto dall’accusa di estorsione. La vicenda giudiziaria si riferisce a prestiti chiesti tra il 2000 e il 2008 da un florovivaista e dai suoi familiari, che hanno raccontato di tassi usurai attorno al 10-15% mensile. In realtà la sentenza riguarda un solo prestito usuraio, con un tasso annuo del 70%. I difensori dell’imputato hanno dichiarato: “Siamo sempre stati convinti dell’innocenza del signor Bonazza e dalla sentenza le accuse sono risultate svuotate. Ora confidiamo nell’appello”.
Condannato in primo grado Angelo Bonazza, imprenditore della carne
federico2017-09-12T13:09:42+02:0012 Settembre 2017 - 13:09|Categorie: Carni, Salumi|Tag: Angelo Bonazza|
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