Tavarnelle Val di Pesa (Fi) – I produttori del Chianti Classico mostrano sempre più attenzione verso l’agricoltura sostenibile e la conduzione biologica del vigneto. Un trend iniziato nei primi anni 2000, che oggi coinvolge un numero sempre più importante di aziende: da un recente sondaggio effettuato dal Consorzio Chianti Classico sulla propria base sociale, emerge infatti un trend in crescita verso la viticoltura biologica e le buone pratiche di un’agricoltura sostenibile. Da un campione di 115 aziende, risulta che il 62% ha già la certificazione biologica o è in conversione. L’utilizzo di componenti chimiche per trattare i vigneti, dichiarano i produttori, è limitato ben al di sotto le soglie limite imposte dalla Ue e in alcuni casi è del tutto eliminato. Quasi il 70% delle aziende, inoltre, mette in atto buone pratiche di gestione del suolo come l’inerbimento e una su tre sfrutta fonti energetiche alternative.
Chianti Classico: cresce la produzione biologica e sostenibile
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