Milano – Sfiora i 75 milioni di euro, nel 2022, il fatturato al consumo del comparto. Che conta 21 aziende e circa 4mila addetti. Sono stati oltre 337mila i Prosciutti Toscani Dop avviati alla produzione, in crescita di circa il 18,45% rispetto all’anno precedente. Lo rende noto il Consorzio in occasione di Tuttofood, in scena in questi giorni a Milano, dov’è presente con uno stand al padiglione 4 / L01. Tra i canali distributivi, Gdo e cash&carry si confermano i principali, dove vengono commercializzati 4 prosciutti su 5. Nel segmento vaschette, che rappresenta circa il 25% delle vendite di Prosciutto Toscano Dop, la produzione ha raggiunto nel 2022 i 3.350.000 di pezzi, in calo del 4,8% sul 2021. “Un dato però influenzato dalla maggiore produzione realizzata nel 2021 legata a un’attività di supporto agli indigenti organizzata dal Masaf”, spiega il Consorzio in una nota.
“Il 2022 è stato un anno di crescita per la produzione del Prosciutto Toscano Dop, sostenuta dall’ingresso di una nuova realtà nel Consorzio e dalla prospettiva di estendere le opportunità per l’export”, commenta il presidente del Consorzio, Fabio Viani. “Tra le sfide per il 2023 ci sarà quello di fronteggiare l’aumento delle materie prime, un fenomeno iniziato già nel 2022, con conseguente impatto significativo sulla marginalità delle aziende”.
Guardando alle esportazioni, la quota si attesta al 15% del fatturato al consumo. L’Ue incide per il 70% ma sono in positivo anche le performance dell’extraeuropeo, in primis verso Nord America e Canada. A fine giugno, infatti, il Consorzio parteciperà al Summer Fancy Food Show di New York quale ultimo appuntamento del progetto Europeo ‘Cut & Share’, realizzato insieme al Consorzio Tutela Pecorino Toscano Dop. E nel prossimo triennio, insieme ai Consorzi del Pecorino Toscano Dop, dell’Olio Toscano Igp e della Finocchiona Igp, porterà avanti il progetto europeo ‘Gusto’ che prevede attività promozionali in Germania e Italia.
