Milano – In seguito alla comunicazione all’Agcm, è stata ufficializzata l’acquisizione congiunta del gruppo Acque Minerali d’Italia, di proprietà della famiglia Pessina, cui fanno capo i marchi Norda, Sangemini e Gaudianello. L’accordo prevede il passaggio del 56% del capitale di Ami al fondo americano Magnetar e del 24% a Clessidra Sgr, che diventeranno così i soci di maggioranza con una quota totale dell’80%. Il restante 20% resterà invece ai Pessina. L’operazione faceva già parte del concordato in continuità ottenuto, a inizio marzo, dal Tribunale di Milano per il salvataggio del gruppo, piano che prevedeva anche un aumento di capitale di 50 milioni di euro, interamente riservato alle nuove controllanti. Acque minerali d’Italia, che ha chiuso l’esercizio 2019 con ricavi netti consolidati di 102,5 milioni di euro, presentava, a dicembre 2020, un debito complessivo di 187,5 milioni, di cui oltre 50 verso il sistema bancario.
