Anicav e Assitol: “Pane, olio e pomodoro, sintesi perfetta dell’agroalimentare e del saper fare italiano”

2025-05-09T11:53:02+02:009 Maggio 2025 - 09:48|Categorie: Grocery|Tag: , , , , , , , |

Milano – “Pane, olio e pomodoro è la sintesi perfetta del settore agroalimentare e del saper fare italiano, capace di dare il meglio di sé anche in periodi complessi come quello attuale”. È questo il messaggio che Anicav, l’Associazione nazionale delle conserve vegetali, e Assitol, l’Associazione Italiana dell’industria olearia, hanno lanciato in occasione di Tuttofood 2025, durante l’evento dedicato alla merenda simbolo della Dieta Mediterranea.

“Il pomodoro mantiene un ruolo di centralità nella nostra cultura culinaria ed è apprezzato in tutto il mondo per la sua qualità”, afferma Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav. “Nel 2024 l’export di tutti i derivati del pomodoro hanno registrato una crescita sia in volumi che in valore, con aumenti rispettivamente del 6,5% e del 3,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo tre miliardi di euro di valore sugli oltre cinque miliardi di euro del fatturato del comparto”.

Anche il settore dell’olio, che nelle ultime due campagne è stato costretto ad affrontare il problema della siccità e le incertezze geopolitiche, ha confermato di saper resistere alle difficoltà, registrando “un calo dei consumi dell’extra vergine – legato all’aumento dei prezzi – abbastanza ridotto”, spiega Anna Cane, presidente degli imprenditori dell’olio di oliva. “A rendere fondamentale il comparto per il Pil italiano è la sua propensione all’export: l’Europa resta il primo sbocco del nostro olio d’oliva con il 75% degli scambi all’estero, seguito dal Nord-America, Asia orientale e centrale. La Ue rappresenta il 50% dei consumi di olio, ma i maggiori acquirenti del nostro olio d’oliva sono gli Usa, che promettono di diventare il primo consumatore al mondo entro il 2030”. Discorso simile per il pane fresco artigianale che, nonostante l’inflazione, regge il calo dei consumi.

 

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