Cremona – Assocaseari fotografa le dinamiche del mercato lattiero caseario della scorsa settimana. Prezzo del latte in lieve flessione (0,41 euro al litro). Stupisce il bollettino del burro di Kempten, che, dopo settimane di aumenti, rimane invariato a 5,50 e 5,60 €/kg. Di seguito il commento integrale:
– Momento di riflessione. Se la crema resta ai livelli di 2,75, il latte crudo forse a causa dei tre giorni festivi, è offerto oggi a 0,41 €/lt e lo scremato è a 0,21 €/lt, prezzi indicativi reso nord-Italia per merce tedesca. La crema nazionale viene trattata a circa 2,75 €/kg partenza e il latte crudo a 0,41-0,42 €/lt partenza.
– Incredibilmente, dopo settimane i forti rialzi, il bollettino del burro di Kempten ci dà una tregua rimanendo invariato a 5,50 e 5,60 €/kg. Invariata anche la Francia a 5,30 €/kg, mentre l’Olanda, con un aumento di 0,08, si porta a 5,45 €/kg. Sul mercato c’è un po’ di offerta per merce polacca ma assolutamente nessuna per merce tedesca. Stoccaggi privati di burro ormai a zero.
– Il latte in polvere fa invece segnare rialzi sia in Germania che in Francia che in Olanda. Anche questa settimana nessuna offerta per merce destinata all’intervento, cosa assolutamente chiara viste le offerte che sono intorno ai 2.150 €/Tons contro un prezzo all’intervento di 1.680 €/Tons.
– Bollettini del siero in polvere in Germania fa segnare un aumento quello per uso alimentare che è tornato ai livelli di due settimane fa, mentre lo zootecnico resta invariato ai livelli di settimana scorsa. In Olanda bollettino invariato mentre in Francia in ribasso.
– Quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi invariati per il Cheddar a 3,42 €/kg, in aumento per il Gouda a 3,14 €/kg e per l’Edamer a 3,15 €/kg, e in calo per l’Emmentaler a 4,07 €/kg. In Italia, in aumento le quotazioni del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano in quasi tutte le principali piazze.
