Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi del latte stabili, in Italia

2019-09-27T12:34:20+02:0030 Settembre 2019 - 09:17|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti di mercato della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, mostra mercati molto variabili, con alcuni prodotti che sono in caduta libera e altri che sembrano in netta ripresa. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:


– La crema estera, per la seconda volta, registra un prezzo in calo di 10/12 centesimi rispetto alla settimana precedente. La quotazione è di 1,79/1,80 euro/Kg.

– Latte crudo in flessione, trattato intorno a 0,42 euro per litro; un po’ più consistente il calo del latte scremato, dove si registrano vendite a 0,25 euro/litro franco arrivo Nord Italia.

– Sul mercato nazionale prezzi relativamente stabili. La panna italiana di qualità è trattata intorno ai livelli del bollettino, solo in pochi casi si registrano prezzi più alti. Il latte crudo trattato intorno a 0,45/0,46 euro/Kg. Il latte scremato, invece, resta sempre intorno ai 0,30 euro/litro.

– Il bollettino del burro di Kempten, anche questa settimana, è aumentato di 5 centesimi/Kg sul minimo e quota oggi 3,60 euro/Kg; resta invariato il massimo, a 3,75 euro/Kg. Il bollettino olandese continua la politica dei piccoli passi e questa settimana è aumentato di 2 centesimi, portandosi a 3,49 euro/Kg. Nuovamente invariato, a 3,55 euro/Kg il bollettino francese. Il prezzo medio di questi tre paesi, questa settimana, è di 3,57 euro/Kg.

– Sul mercato totale mancanza di prodotto fresco, ma molta offerta di prodotto congelato, a volte con più di 12 mesi di vita. I prezzi però sono allineati ai livelli della crema quindi,sebbene siano prodotti di qualità, ma comunque vecchi, restano ancora a livelli di prezzo elevati. In generale, il mercato del burro è un po’ effervescente grazie alla ripresa delle esportazioni. 

– I bollettini del latte in polvere sono in aumento in tutta Europa. L’intero è invece invariato sul bollettino olandese, ma in aumento sui bollettini tedesco e francese. Anche il latte in polvere per uso zootecnicoè in aumento. Sebbene in alcuni casi gli aumenti delle quotazioni ufficiali siano consistenti, sul mercato libero lo sono molto di più. Se un mese fa si trovavano ancora offerte di latte in polvere per uso alimentare a 2.200 euro/ton, da due settimane il mercato si è allineato intorno a 2.300 euro/ton. Oggi sembra invece quasi impossibile trovare offerte sul primo semestre 2020 a livelli inferiori a 2.450 euro/ton. Questi aumenti vengono giustificati dai venditori sulla base più di aspettative che non di dati reali. Sostengono che la raccolta sia bassa, che non vi siano stock e soprattutto non vi sia più merce all’intervento, per cui anche la domanda per uso zootecnico dovrà rivolgersi sul mercato del prodotto fresco.

– I bollettini del siero in aumento sia in Germania che in Olanda. Invariato invece in Francia.

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