Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: raccolta di latte in graduale calo, incerti i bollettini di burro e polveri

2022-05-27T16:38:33+01:0030 Maggio 2022 - 09:00|Categorie: Formaggi, in evidenza|

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che il mercato del latte e della panna sono in marcato aumento, con la domanda in ripresa, ma l’offerta ancora limitata. Burro e polveri ancora incerti con bollettini ufficiali che una settimana calano e la successiva crescono. Stabili i bollettini dei formaggi. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, latte crudo intero tedesco in forte ripresa scambiato a 0,53 €/kg, poca offerta ma domanda in crescita. Lo scremato tedesco è trattato a 0,23 €/kg partenza: l’offerta è poca e la domanda è inferiore rispetto all’intero. Sul mercato nazionale, la domanda di latte crudo è sostenuta, ma l’offerta in calo. I contratti vengono chiusi a 0,565-0,58 €/kg partenza, mentre lo scremato è trattato a 0,28-0,31 €/kg partenza. La raccolta è in calo graduale e i titoli di grasso e proteine sono stabili e discreti, nonostante le temperature elevate

– Sul mercato Ue, crema di latte tedesca in forte aumento trattata anche a 3,50-3,52 €/kg franco arrivo con domanda in ripresa e offerta scarsa. In Italia, buona domanda di panna nazionale di qualità trattata a bollettino e più.

– La scorsa settimana i bollettini ufficiali del burro di Kempten hanno ripreso a salire e, aggiungendo € 0,13, tornano ai livelli di tre settimane fa, il minimo 7,05 €/kg e il massimo 7,15 €/kg, media tedesca 7,10 €/kg. L’Olanda aumenta di € 0,11 portandosi a 7,16 €/kg, mentre la Francia cala € 0,01 e va a 7,78 €/kg. La media a tre della scorsa settimana era 7,347 €/kg e quella a due 7,13 €/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano cala di € 0,05 e arrotonda a 7,00 €/kg. Il mercato reale è in linea con le quotazioni dei bollettini europei.

– I bollettini del latte in polvere scremato la scorsa settimana sono lievemente diminuiti sia in Germania che in Francia, mentre sono aumentati in Olanda. L’intero è rimasto invariato in Germania e Olanda ed è calato in Francia.

– Le quotazioni del siero per l’uso alimentare sono rimaste invariate in Germania, mentre quello per uso zootecnico è calato in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.

– In Italia, le quotazioni dei formaggi sono rimaste invariate in tutte le Borse Merci che teniamo in considerazione. Non pubblicheremo più le quotazioni medie Europee dei formaggi ‘commodities’, fino a quando non torneranno almeno vicine alle reali quotazioni di mercato, che si mantengono tutte stabili ampiamente sopra i 5,00 €/kg. Questa settimana vi sono comunque già nuovi segnali di rialzo alla luce di un aumento generale di richiesta soprattutto sui blocchi.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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