Milano – I produttori italiani aderenti ad Assofoodtec/Ucimac hanno promosso l’introduzione della norma Uni 11460 che regolamenta, per la prima volta in Italia, i metodi di prova e i limiti di migrazione di piombo e nichel negli apparecchi destinati alla preparazione e alla distribuzione di bevande calde. Un pool di esperti aziendali, forti del patrimonio di conoscenza delle problematiche legate alla progettazione e all’utilizzo delle macchine, hanno deciso di dotarsi di uno standard capace di valutare sia le macchine di nuova produzione che quelle già in uso. Determinanti per lo studio e la stesura della nuova norma, entrata in vigore alla fine di settembre, sono stati i risultati emersi da una ricerca internazionale sul rischio tossicologico derivante dal rilascio di metalli pesanti nelle bevande calde.
(ST)