Carlo Dall’Ava contro il “nuovo comunismo dei fondi d’investimento che entrano nelle imprese italiane”

2023-01-03T11:02:30+02:003 Gennaio 2023 - 11:02|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , |

San Daniele del Friuli (Ud) – “Oggi considero necessario riconfermare il valore del fare impresa italiano, quello in cui l’imprenditore si prende a cuore la sua azienda e con essa chi ci lavora e il contesto in cui è inserita”, spiega a Udine Today Carlo Dall’Ava, socio con Loste Tradi-France di Dok Dall’Ava, azienda specializzata nella produzione di San Daniele. “Si tratta di un intreccio strategico che può garantire maggiore competitività e un’energia creativa straordinaria, alimentata dal senso di appartenenza di ciascuno”.

Ma il contesto attuale, secondo Dall’Ava, è segnato da un “un nuovo comunismo“, quello “generato dalle società internazionali e dai fondi di investimento che entrano nelle più belle imprese italiane e ne livellano al ribasso il valore aggiunto“. L’Italia è potuta diventare una realtà di spicco a livello mondiale in settori come moda, manifatturiero e agroalimentare perché “per noi l’impresa è anche questione di anima”, prosegue sempre Dall’Ava. “Sono traguardi che non si raggiungono e si mantengono per molto tempo se non sono condivisi dall’intera comunità aziendale e se non sono costantemente alimentati da motivazioni culturali, storiche, dal desiderio costante di ricercare e innovare. Il mio socio francese ha le stesse mie idee: anche per loro, in Francia, le aziende familiari hanno una marcia in più“, conclude.

Torna in cima