Carni suine: record di macellazioni Ue nel 2020. +4,2% in Italia nei primi mesi del 2021

2021-05-03T12:34:02+02:003 Maggio 2021 - 12:34|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Modena – Nel 2020 l’Unione Europea ha macellato oltre 23 milioni di tonnellate di carne suina. Il risultato, elaborato da Clal su dati Eurostat e pubblicato da Teseo, denota una crescita dell’1,2% rispetto al 2019, segnando un nuovo record del settore. Più pacato, invece, l’andamento a gennaio 2021, che ha visto una riduzione dei volumi dell’1,9% su base tendenziale. Con riferimento al primo mese dell’anno, la Spagna resta il primo Paese per volumi macellati (23%), seguita da Germania (21%), Francia (9%), Polonia, Danimarca, Paesi Bassi e Italia (che rappresenta il 6%). Nel Bel Paese i primi due mesi del 2021 hanno registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: +4,2% a volume e una crescita a febbraio del 10,1% su base tendenziale. Secondo quanto si apprende dal sito di Teseo – Clal, inoltre, un aggiornamento più recente in merito ai suini destinati alle Dop e Igp nella settimana tra il 19 e il 25 aprile vede un aumento dei capi macellati dello 0,5%. Interessante, poi, i dati relativi ai consumi pro capite di carni suine. I consumi più importanti vedono Corea del Sud, Taiwan, Unione Europea ai primi posti, collocandosi sopra i 38 Kg, seguiti da Usa (30,3 Kg), Cina (28,9 Kg) e Vietnam (27,6 Kg). Nel corso del 2020 i consumi pro capite sono aumentati in Vietnam, Russia, Giappone e Ucraina.

Torna in cima