Cavit cresce ancora: acquisiti Cesarini Sforza e Casa Girelli

2019-12-17T14:00:55+02:0017 Dicembre 2019 - 13:18|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Trento – E’ tutto fatto per Cavit: il più grande polo vinicolo cooperativo del Trentino diventa ancora più grande. Grazie a un accordo raggiunto in questi giorni, le società Cesarini Sforza e Casa Girelli vengono acquisite dal Gruppo Cavit, mentre Cantina di Lavis e Valle di Cembra Sca entrano a far parte della compagine sociale del Consorzio di Ravina di Trento. La riorganizzazione strategica vede, infine, l’ingresso di Cavit nella società commerciale G.L.V.l che distribuisce i marchi Cantina LaVis e Cembra Cantina di Montagna. L’operazione sancisce la crescita di un colosso che supererà i 250 milioni di euro di fatturato, ponendosi ai vertici del vino italiano. Per Lavis si tratta di un ritorno: anni fa, la cantina faceva già parte dell’orbita Cavit. Lo annuncia Paolo Patton, presidente della Lavis: “Si volta pagina, superate le difficoltà economico-gestionali, per guardare con fiducia al futuro. La cantina lavisana diventerà una sorta di grande vignaiolo, anzi il più grande, con oltre 800 soci decisi a difendere la loro l’autonomia, in tutto”.

Torna in cima