Roma – “L’Italia compie un importante passo avanti nella tracciabilità digitale dei nostri vini dalla vite alla bottiglia. A renderlo possibile è stata l’approvazione in Commissione al Senato dell’emendamento che ho proposto come primo firmatario sul collegamento tra lo schedario viticolo e i registri dei prodotti vitivinicoli”. È quanto afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega. “Grazie a questa norma, sarà più facile incrociare i dati delle uve che entrano in cantina e del vino che viene prodotto, identificando provenienza, qualità e lavorazione. Si tratta di uno strumento efficace per prevenire e combattere truffe e false denominazioni, così da tutelare in particolare i prodotti Docg, Doc e Igt e offrire la massima trasparenza e una corretta comunicazione ai consumatori”. Centinaio sottolinea: “La filiera vitivinicola, in particolare Federvini, richiede da tempo la possibilità di collegare schedario viticolo e i nuovi registri dematerializzati dei prodotti vitivinicoli. Questo dimostra l’importanza della norma approvata oggi, ma soprattutto la volontà di riaffermare che la stragrande maggioranza dei produttori italiani di vino è onesta e vuole difendere la qualità del proprio prodotto, a dispetto di quanto avrebbe voluto far credere qualche inchiesta giornalistica nei mesi scorsi”.
Centinaio (Lega): “Un passo avanti nella tracciabilità digitale dei nostri vini”
federico2024-07-04T08:43:51+02:004 Luglio 2024 - 08:43|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: Gian Marco Centinaio, lega|
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