Cloetta Italia punta agli Usa. Sperlari il ‘marchio ponte’

2014-01-10T22:27:50+02:0018 Luglio 2013 - 17:30|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , , |

Cremona – Torroni e torroncini Sperlari sono pronti a sbarcare negli Stati Uniti. La divisione italiana del Gruppo Cloetta (nato dalla fusione tra Leaf International e la multinazionale svedese Cloetta e quotato alla Borsa di Stoccolma) che ha tra i suoi marchi prodotti dolciari come Sperlari, Saila, Galatine, Dietor e Dietorelle punta, infatti, a conquistare nuove quote di mercato negli Stati Uniti. “Abbiamo appena aperto una legal entity negli Usa, che dipenderà direttamente da Cloetta Italia e che, inizialmente, userà come testa di ponte il marchio Sperlari e le sue specialità dolciarie”, spiega in una nota Giorgio Boggero, amministratore delegato Cloetta Italia, che aggiunge: “Con caratteristiche ben radicate nella mente del consumatore italiano, Sperlari oggi si prepara a divenire punto di riferimento per i consumatori che, ovunque nel mondo, cercano prodotti di eccellenza tipicamente italiana”. Il secondo passo della strategia di espansione di Cloetta Italia, oltre Atlantico prevede la realizzazione di una piattaforma di caramelle appositamente studiata per il mercato statunitense. La base sarà costituita da uno dei prodotti attualmente commercializzati nel Gruppo Cloetta, ma con un branding e un packaging tipicamente americani. Il Gruppo Cloetta è presente in più di 50 paesi in tutto il mondo, con brand quali Läkerol, Cloetta, Jenkki, Kexchoklad, Malaco, Sportlife, Saila, Red Band e Sperlari. Sono invece 12 gli stabilimenti produttivi, dislocati in sei paesi, quattro i poli nel Bel Paese.

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