Bologna – Conad, che ha chiuso il 2022 con un fatturato di 18,5 miliardi, in aumento dell’8,7% sul 2021, per il prossimo futuro punta a crescere ancora di più. Il gruppo, per raggiungere i suoi obiettivi, ha in atto un piano triennale che finirà nel 2024 e in programma un nuovo piano che coinvolgerà gli anni 2025-2027. Previsti, poi, investimenti per oltre 2 miliardi di euro. Quattro, in particolare, gli obiettivi: canalizzazione, digitalizzazione, efficienza e competenze.
Grande attenzione, in particolare, sarà rivolta alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. A tal proposito, infatti, il gruppo utilizza in molti punti vendita fonti rinnovabili e in futuro si concentrerà sull’incentivare ancora di più il risparmio energetico e la riduzione della plastica negli imballaggi. Ma non solo. Conad, infatti, punterà molto anche sui prodotti a marchio. Che nel 2022 hanno registrato un’incidenza sul totale delle vendite del 32,2% e la cui crescita, nei primi mesi del 2023, è arrivata a quasi 15%.
“Tutte le nostre future azioni sono tese a confermare e consolidare questa leadership, anche in un contesto economico complicato come quello attuale”, sottolinea Mauro Lusetti, nuovo presidente di Conad dallo scorso 9 maggio, a Il Sole 24 Ore. “Nel primo semestre di quest’anno il fatturato è aumentato di un ulteriore 10% […]. Abbiamo attivato la spesa online e stiamo lavorando per rendere operative, entro fine 2023, le attività legate a viaggi, cultura, tempo libero, e servizi finanziari. Mentre quelle dedicate alla mobilità sono pianificate per il 2024”. In programma anche la creazione di una piattaforma che sia in grado di avvicinare i consumatori al mondo dei punti vendita fisici e ai servizi del gruppo.
