Coppa di Parma Igp: in crescita export e preaffettato

2025-04-17T11:56:57+02:0017 Aprile 2025 - 10:49|Categorie: Salumi|Tag: |

Parma – La quota export della Coppa di Parma Igp sale al 16% nel 2024, portando così il fatturato a 74 milioni di euro. Il Consorzio segnala anche una crescita del preaffettato, arrivato a rappresentare il 33% del giro d’affari complessivo. L’ente di tutela racchiude 21 aziende associate per un comparto da oltre 500 occupati tra addetti diretti e lavoratori legati all’indotto. Nell’ultimo anno i volumi sono rimasti costanti rispetto al 2023, con 3,9 milioni di chilogrammi di carne lavorata, di cui 1,9 destinata al prodotto certificato per un fatturato alla produzione di 31 milioni di euro.

Se l’aumento del costo della materia prima continua a essere un trend difficile da contrastare, con un +21% registrato negli ultimi tre anni, le buone notizie per il Consorzio della Coppa di Parma Igp arrivano soprattutto dal preaffettato. Sono stati 415mila i chilogrammi di prodotto certificato destinato alle vaschette, che con 25 milioni di euro a valore rappresentano un terzo del fatturato complessivo; una crescita costante che dal 25% del 2021 è arrivato all’attuale 33% dell’indotto. Quanti ai canali, il 70% del prodotto finito viene destinato alla Gdo e il restante 20% viene commercializzato tramite l’Horeca.

Segnali positivi anche per l’export, passato dal 10% del 2023 all’attuale 16%, avvicinandosi così ai livelli pre-pandemia (20%). La principale area di destinazione è rappresentata dai paesi dell’Unione europea come Germania, Francia, Belgio e Olanda. Mentre il Canda si conferma il singolo maggior importatore.

In foto: Fabrizio Aschieri, presidente del Consorzio Coppa di Parma Igp

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