Crisi Ferrarini (5): Il comunicato dell’azienda in merito alla ‘marcia su Milano’

2023-06-30T12:42:17+01:001 Dicembre 2021 - 14:52|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , , , , |

Reggio Emilia – Dopo la nota dei sindacati sulla manifestazione prevista domani a Milano (leggi qui), Ferrarini ha diffuso un comunicato in cui precisa la posizione dell’azienda. La manifestazione, organizzata da un “gruppo piuttosto rilevante di dipendenti […], non è mai stata promossa e tantomeno caldeggiata dall’azienda, come erroneamente riportato da alcuni”. Inoltre, nel comunicato si legge che l’azienda “è stata informata che Cgil-Cisl-Uil, davanti a circa 150 dipendenti riuniti in assemblea sindacale in data 19/11/2021, hanno dichiarato congiuntamente che non avrebbero mai sostenuto in nessun modo una manifestazione a Milano, ma che comunque, avrebbero rispettato la libera decisione di chi avesse ritenuto di aderire. Nella stessa assemblea, veniva invece proposta una manifestazione sotto la sede del Mise a Roma, in occasione di un’eventuale convocazione ministeriale”. All’azienda risulta anche che alcune Rsu “avrebbero esortato i lavoratori a non partecipare alla manifestazione di Milano. Risulta altresì che abbiano diffuso notizie allarmanti sulla mancanza di autorizzazioni preventive e sulla violazione delle norme anti-Covid, paventando il rischio di sanzioni personali”. Le organizzazioni sindacali, inoltre, sarebbero state informate delle chiusure relative al 2 dicembre: “In data 28/11/2021, la direzione risorse umane (dopo essersi confrontata con i direttori di stabilimento), si è messa a disposizione, incontrando alcune Rsu per spiegare loro le ragioni dell’impossibilità di mantenere nella giornata di giovedì 2/12/2021 i livelli produttivi previsti e della necessità di programmare con urgenza una giornata di ferie collettive”. Le adesioni, infatti, avrebbero “impedito le normali attività a causa dell’assenza di alcune figure indispensabili per lo svolgimento delle stesse e anche per ragioni organizzative, di sicurezza, qualità e non di meno, amministrative”.

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