Crisi Ferrarini (3): Flai Cgil Parma attacca l’azienda per la chiusura del 2 dicembre

2021-11-30T12:06:25+02:0030 Novembre 2021 - 12:06|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Parma – La Flai Cgil di Parma ha diffuso un duro comunicato contro Ferrarini, scrivendo di apprendere “con sorpresa e stupore, della chiusura dei reparti produttivi dello stabilimento di Lesignano de’ Bagni prevista per il giorno 02.12”. Proprio giovedì 2, come abbiamo anticipato (leggi qui), è stata indetta da Cisl e Uil una manifestazione di protesta davanti alla sede di Intesa Sanpaolo a Milano. Il comunicato della Cgil rende evidente la spaccatura nel fronte sindacale. “Riteniamo totalmente ingiustificata ogni decisione presa da parte della direzione aziendale”, si legge, “di inibire il luogo di lavoro ai dipendenti della Ferrarini, senza darne giustificazione alcuna e dettata da mere ragioni riguardanti la difficile situazione legata alla procedura concorsuale in atto. In un momento dove la produzione aziendale vede una significativa ed importante ripresa dei volumi e con l’avvicinarsi del periodo natalizio che per il settore è momento favorevole per incrementare volumi e giro d’affari, la decisione unilaterale presa dalla proprietà, risulta alquanto anomala ed inspiegabile. L’organizzazione sindacale “sottolinea e ribadisce che ogni lavoratrice ed ogni lavoratore dello stabilimento di Lesignano, a cui venisse negato l’accesso ai locali produttivi e quindi lo svolgimento della normale lavorazione in base al proprio orario giornaliero, dovrà essere retribuito secondo quanto previsto dal Ccnl applicato”. Invita poi l’azienda “a rivedere la decisione presa, con la riserva di tutelare in ogni forma e modo le maestranze penalizzate da tale scelta”.

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