Crisi filiera carne Uk: visto temporaneo per 800 operai stranieri chiamati a lavorare nei macelli

2021-10-20T16:58:40+01:0020 Ottobre 2021 - 09:34|Categorie: Carni|Tag: , , |

Londra (Uk) – La Gran Bretagna sta studiando delle misure d’emergenza per evitare l’abbattimento di circa 120mila suini e la conseguente crisi della filiera delle carni. La combinazione di Brexit e Covid-19, infatti, ha provocato l’esodo dei lavoratori provenienti dell’Europa dell’est dai macelli e dalle aziende di trasformazione carne, lasciando migliaia di suini negli allevamenti in attesa di essere macellati. George Eustice, segretario di Stato per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali in Uk fa sapere che il problema sarà risolto attraverso il rilascio di visti temporanei per 800 lavoratori: “Consentiremo a macellai e trasformatori di carne di entrare nel Paese su base temporanea e nell’ambito del regime dei lavoratori stagionali per un massimo di sei mesi. Questo ci aiuterà a far fronte alla situazione di crisi”. Il provvedimento è stato accolto con favore dalla National Pig Association, anche se sono molte le voci che si chiedono se la decisione non sia arrivata troppo tardi. La carenza di macellai, infatti, ha già visto gli allevatori abbattere 6.600 suini sani a causa di un arretrato negli allevamenti. Il governo britannico ha già annunciato anche un piano per rilasciare visti temporanei a 5mila camionisti stranieri e 5.500 lavoratori di pollame.

Torna in cima