Parma – Dopo l’anticipazione di ieri sulla carcassa tedesca rialzata a 2,15, indiscrezione non ancora confermata ma altamente probabile, e i rialzi di tutte le piazze europee (Danimarca esclusa) di settimana scorsa, la seduta di oggi si preannunciava cruciale per prevedere il prezzo delle materie prime per le prossime settimane. Ebbene, è arrivato lo stop ufficiale a un ribasso che, a velocità alterna, perdurava da inizio novembre (-11,5%). E non si tratta di un ‘non formulato’, come lo scorso 1 febbraio. È una conferma, nero su bianco, della quotazione di settimana scorsa. Smentite quindi al momento tutte le ipotesi di ritorno del prezzo del maiale al di sotto dei 2 euro al chilo. I prezzi di riferimento rimangono quindi 2,06 euro/kg per il pesante Dop, 2,00 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg, mentre il non tutelato perde (pochissimo) e chiude a 1,859 euro/kg.
Cun suino vivo: arriva lo stop (a 2,06 euro/kg). Il non tutelato perde 0,3 centesimi.
federico2024-02-15T15:57:30+02:0015 Febbraio 2024 - 15:57|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: Cun suino vivo|
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