Osservatorio Uiv-Vinitaly: il destocking frena ordini spumanti italiani negli Usa, ma i consumi aumentano

2024-02-15T22:38:07+02:0015 Febbraio 2024 - 16:09|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Verona – Calano del 14% i volumi degli spumanti italiani spediti negli Stati Uniti nel 2023 ma non degli effettivi consumi di sparkling italiani tra gli scaffali e i locali Usa, che invece accendono luce verde. Lo rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly registrando la generalizzata battuta di arresto nelle importazioni statunitensi dopo una cavalcata trionfale durata 15 anni (anno Covid a parte) con vendite lievitate di quasi il 100%.
 
Ma secondo Uiv-Vinitaly non si tratta della fine di un amore. Dall’incrocio dei dati tra gli ordini – frenati dal destocking – e gli effettivi consumi la differenza è enorme: il monitoraggio sugli acquisti effettivi segna infatti un’ulteriore crescita (+1,7%) del comparto spumanti italiani nel 2023, al contrario di quelli domestici, francesi e spagnoli, le cui difficoltà sono confermate. “Puntiamo ad assecondare questa situazione di vantaggio competitivo dei nostri sparkling – ha detto l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese –, sia con i road show a Houston e New York (4 e 7 marzo) che direttamente al prossimo Vinitaly, con il più alto contingente di buyer selezionati e un obiettivo di presenze da tutte le principali macroregioni statunitensi”.

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