Dall’ipermercato-cash and carry al tetto di basilico di Rewe e altro ancora

2021-09-06T14:27:02+02:006 Settembre 2021 - 11:25|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , , , |

Di Luigi Rubinelli

Ci sono diverse innovazioni in atto in giro per il mondo, ve ne segnaliamo quattro che possono avere successo o che comunque fanno riflettere per la loro efficacia.

Il cash and carry di Leclerc che integra l’ipermercato

Leclerc a Mont-de-Marsan, Francia ha aperto un cash and carry per le utenze professionali, forte di 2.500 referenze. L’area di vendita, adiacente al drive dell’ipermercato, è stata sottratta proprio all’ipermercato, che evidentemente ne aveva in eccesso, complice la crisi da Covid. L’insegna la dice lunga: MounPro. Ha adottato le attrezzature pesanti simil Metro.

È un modo sicuramente interessante per riconvertire l’ipermercato, anzichè cedere superficie agli appositi corner di franchising delle GSS, grandi superfici specializzate. Esperimento da seguire con attenzione per l’attore coinvolto, Leclerc, e per l’innovazione di formato.

Il tetto sostenibile e produttivo di Rewe a Wiesbaden

Rewe a Wiesbaden, Germania, ha inaugurato recentemente un supermercato di 1.500 mq, molto diverso da quelli soliti. Sopra il tetto (come aveva già fatto Whole Foods Market a New York, Usa) l’intera superficie è dedicata alla coltivazione in serra di basilico. Rewe calcola di produrne 800mila piante all’anno, che saranno vendute in questo supermercato e in altri, vicini del gruppo.

Di più: sotto la serra ha costruito tredici vasche per allevare 20.000 pesci persici, con una produzione adatta alla vendita di una tonnellata al mese. La produzione di basilico e di pesce persico funzionano in simbiosi con la stessa acqua, e quindi con un risparmio evidente, e le deiezioni dei pesci vengono utilizzate come concime per il basilico. Al centro della serra un grande lucernario permette di illuminare con luce naturale una grande parte delle superficie di vendita del supermercato.

Un costo importante, ma una innovazione vera che può essere ripetuta dopo la fase sperimentale.

Il nuovo ristorante di Vienna di Ikea

A Vienna (Austria) Ikea inaugura un nuovo formato di vendita vicino alla stazione centrale dei treni di Westbanhof. Si sviluppa su sei livelli, non ha il parcheggio enorme al quale Ikea ci ha abituati, ed è di fatto un negozio di vicinato. È un grande show room con personale che assiste le persone che entrano per simulare il loro locale dove poi andranno i mobili e gli accessori, anche in forma 3d. I prodotti sono poi acquistabili on line con consegna a domicilio. Un risparmio di costi e un rivolgimento del formato incredibile.

Di più: al sesto livello si sviluppa un grande ristorante. Ikea spiega, con diversi supporti, le materie prime utilizzate, la loro funzione e il risultato della trasformazione in cibo. È, di fatto, un grande educational point e esprime la volontà di far evolvere nella direzione della responsabilità sociale e ambientale la sua vocazione a far ristorazione.

Il ristorante di Sainsbury’s a Selly Oack

Sainsbury’s ha inaugurato con Boparan Restaurant Group un nuovo tipo di ristorante a Selly Oak (Gran Bretagna) all’interno del suo supermercato.

Si distingue per:

  • i brand ospitati, ed è quindi un restaurant hub,
  • la tecnologia digitale one click-one trip, al tavolo il cliente inquadra il QRCode per fare il suo ordine, che gli verrà portato di lì a poco,
  • è possibile fare l’ordine da remoto e ritirarlo negli appositi spazi,
  • sono molte le possibilità di personalizzare il menù in modo autonomo

Una soluzione e una partnership solida per soddisfare diversi segmenti di clientela.

 

Torna in cima