Derivati dal pomodoro: nel 2016 vendite a -2,1%

2017-02-08T10:31:08+02:008 Febbraio 2017 - 10:31|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , , , , |

Roma – Al -2,1% le vendite dei derivati dal pomodoro e a -1,2% i volumi. Queste le rilevazioni di Iri nella grande distribuzione, riferite al 2016. Anno in cui il comparto – composto al 50% dalle passate, al 28% dalle polpe e il resto da pelati, polpe e pomodorini – ha fatto registrare un fatturato di 503 milioni di euro, con un prezzo medio contratto di circa l’1%. Lo scorso anno, infatti, solo le passate sono cresciute (+1,3% a volume e 1% a valore). Per quanto riguarda i diversi brand, invece, Mutti ha registrato un incremento di fatturato dell’11%, guadagnando posizione nel mercato, secondo Iri, con un +1,7% di quota a valore (28,2%) e un +1,4% di quota a volume (20,8%). Bene Petti (+1%) e stabile De Rica. Mentre Cirio, Star, Valfrutta, Divella, Pomì, Santa Rosa e le Mdd calano a valore fra lo 0,2% e l’1%.

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