Diretta Coronavirus/ La guerra del latte: le lettere dei trasformatori

2020-03-14T16:42:55+02:0014 Marzo 2020 - 16:42|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: , |

Meda (Mb) – La chiusura di ristoranti e pizzerie, sommato alla diminuzione del consumo di latte, sta provocando danni irreparabili alla filiera del latte. Numerose lettere di trasformatori stanno arrivando alle aziende agricole conferenti. Il tono e il contenuto sono sempre gli stessi. “Il crollo prima e l’azzeramento poi dei consumi di latte e derivati sta comportando eccedenze di materia prima mai sperimentate, con distruzione dei valori a mercato libero”, si legge in una comunicazione, del 12 marzo, a cura de la Padania Alimenti di Casalmaggiore, in provincia di Cremona. “Si è arrivati a punte minime di 0,22 euro al chilo e il prezzo è in continua discesa e serie difficoltà di collocamento fisico della stessa, a qualunque condizione”. Da qui un pressante invito: “E’ nostra ferma intenzione proseguire nei ritiri quotidiani di latte… E’ però indispensabile da parte vostra attuare con immediatezza un sensibile calo delle produzioni, nella misura minima del 10% della quantità di materia prime”. Altre comunicazioni simili stanno arrivando agli agricoltori che si trovano a fronteggiare una situazione inedita e preoccupante per le loro aziende.

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