Roma – La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il divieto di registrare marchi evocativi o usurpativi di indicazioni geografiche e denominazioni di origine protetta. La norma era già stata approvata dal Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy, lo scorso dicembre (leggi qui). Il divieto, inserito nel Disegno di legge di riforma del Codice della proprietà industriale, è volto a tutelare le denominazioni di prodotti specifici con caratteristiche uniche legate all’origine geografica e alle competenze tradizionali del Paese. Il provvedimento entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione.
Tra i soggetti legittimati a proporre opposizione verso una domanda o una registrazione di un marchio, ci sarà ora anche il ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare (Masaf) quale autorità competente per Dop, Igp e Ig agricole, alimentari, di vini e spirits.