ESTERI
È allarme protezionismo: nel solo 2016 introdotte 340 nuove barriere al commercio

2016-08-31T10:42:30+02:0031 Agosto 2016 - 10:23|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Londra (Uk) – Dall’autunno 2009, ben 4mila nuove barriere al commercio sono state introdotte a livello mondiale. È quanto evidenzia l’ultima analisi del centro studi Global Trade Alert: “Forse il lavoro più ampio realizzato finora sulle restrizioni di mercato seguite alla crisi del 2008”, si legge oggi sull’inserto economico del Corriere della Sera. In particolare, tra il 1° gennaio e il 19 agosto 2016 i Paesi del G20 hanno adottato 340 misure che discriminano gli interessi commerciali dei Paesi esteri. E lo fanno prevalentemente attraverso cinque strumenti: limiti alla partecipazione estera negli appalti, finanza commerciale, tariffe all’importazione, aiuti di Stato (il più diffuso) e difesa del commercio. Tra i Paesi che hanno introdotto il maggior numero di misure protezionistiche figurano – primi fra tutti – gli Stati Uniti (1.066 dal novembre 2008), seguiti da India, Russia, Argentina, Brasile, Germania, Regno Unito e Italia (con 257 misure discriminatorie contro 68 di liberalizzazione).

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