Digione (Borgogna) – Emmanuel Giboulot, viticoltore di vini biologici francese, dice no all’uso di pesticidi e rischia sei mesi di carcere e una multa di 30mila euro. Il produttore della Borgogna è stato convocato dal tribunale di Digione in quanto si rifiuta di “avvelenare inutilmente” le proprie terre con un insetticida, reso obbligatorio da un decreto locale, usato per contrastare la flavescenza dorata (una malattia della vigna). Intanto, mille persone si sono presentate a manifestare di fronte al tribunale, e una petizione online è già stata sottoscritta d mezzo milione di persone.
ESTERI
“No a pesticidi”, viticoltore francese rischia la prigione
federica2023-06-14T10:29:21+02:0026 Febbraio 2014 - 10:09|Categorie: Vini|Tag: borgogna, Emmanuel Giboulot, pesticidi|
Post correlati
-
La linea Tralcetto di Zaccagnini si arricchisce del Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2020
22 Aprile 2024 - 15:35 -
Perché l’enoteca nei supermercati merita anche il soffitto. Il caso di Esselunga Mantova
18 Aprile 2024 - 16:29 -
Volotea e il Consorzio portano il Conegliano Valdobbiadene Docg sull’aereo Verona-Bordeaux
18 Aprile 2024 - 15:00