Berlino (Germania) – La Germania potrebbe presto proibire l’eliminazione dei pulcini maschi di gallina ovaiola, che vengono soppressi appena nati perché non abbastanza efficienti dal punto di vista produttivo. A causa di un tasso di crescita di molto inferiore rispetto alle razze selezionate per diventare “polli da carne”, questi animali vengono considerati quali scarti di produzione, e nella sola Germania ogni anno ne vengono eliminati ben 45 milioni. Soluzioni alternative a questa crudele pratica, che viene tollerata dall’UE purché porti a “una morte rapida”, sono attualmente al vaglio del ministro dell’Agricoltura, Christian Schmidt, e potrebbero essere introdotte già a partire da fine 2016. In concreto, l’intenzione è quella di sviluppare dei metodi in grado di determinare il sesso dei pulcini già in fase embrionale, in modo da individuare i maschi prima della schiusa, e destinare le loro uova ad altri impieghi.
