Etichette carni: in Francia, obbligo di indicazione dell’origine per la ristorazione

2022-01-31T09:52:47+02:0031 Gennaio 2022 - 09:52|Categorie: Carni|Tag: , , |

Parigi (Francia) – In Francia, a partire dal primo marzo 2022, sarà obbligatorio indicare la provenienza di tutte le carni nei menù serviti dalla ristorazione commerciale e collettiva. La norma, approvata con un decreto pubblicato settimana scorsa sul Journal officiel del Governo, prevede che si debba citare il Paese di origine e quello di allevamento. La regola si applicherà alle carni acquistate crude dai ristoratori, e non alle carni acquistate già preparate o cotte, e riguarderà tutte le tipologie di carne (bovina, suina, avicola e ovi-caprina). L’etichettatura obbligatoria dell’origine della carne è stata particolarmente voluta dal ministro francese dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, Julien Denormandie. “Attraverso queste misure di trasparenza, sono molto felice di poter promuovere i prodotti dei nostri territori e delle aziende francesi che rappresentano l’eccellenza”, ha spiegato alla radio pubblica Franceinfo ricordando i “mesi di battaglia legale” che sono stati necessari per poter mettere in atto l’obbligo. Secondo i dati del ministero francese, il 50% della carne consumata nelle mense scolastiche viene attualmente importata. I numeri sono ancora più alti se si parla di pollame, che nella ristorazione collettiva raggiunge il 60%. “La nuova norma è un modo per sostenere le nostre fattorie e mantenere il legame con gli allevatori, […] difendere la qualità del cibo, […] migliorare la qualità della carne servita ai bambini nelle mense scolastiche”.

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