Etichette vino: il settore insorge contro le nuove linee guida della Commissione Ue. Per Unione italiana vini “serve modifica urgente”

2023-11-24T15:37:24+02:0024 Novembre 2023 - 15:37|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , , , , |

Roma – A due settimane dall’entrata in vigore, il prossimo 8 dicembre, della nuova normativa sull’etichettatura del vino, la Commissione Ue pubblica nuova linee guida interpretative che “rischiano di andare al macero milioni di bottiglie di vino già immesse sul mercato che risulteranno fuorilegge”, come denuncia Unione italiana vini. La quale, insieme al assieme al Comitato europeo delle aziende vitivinicole (Comité Vins – Ceev), ne “chiede la modifica urgente”.

Se fino a ieri era infatti concesso di comunicare la lista degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali attraverso un Qr code con la lettera i (di informazione), oggi la Commissione ha imposto l’inserimento in etichetta anche del termine ‘ingredienti’. “Considerando i tempi necessari a preparare le informazioni, modificare il design delle etichette e stamparle, le aziende vinicole europee hanno iniziato a prepararsi molti mesi fa per poter rispettare la scadenza. Stimiamo che oggi siano già state stampate diverse centinaia di milioni di etichette, molte delle quali già sugli scaffali”, commenta il presidente del Ceev, Mauricio González Gordon.

“Le aziende vinicole, assieme a Uiv, sono da sempre sostenitrici della trasparenza nei confronti dei consumatori, come dimostra il fatto che, per primo, l’intero comparto abbia già adottato quanto previsto dal Regolamento Ue 2021/2117”, sottolinea il segretario generale di Uiv, Paolo Castelletti. “Oggi un dietrofront, con la sorpresa di una nuova interpretazione al regolamento che rappresenta un buco nero sul futuro delle nostre imprese”.

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