Export caseario italiano a -9,3% in valore nel primo bimestre 2021

2021-05-20T10:10:57+02:0020 Maggio 2021 - 09:58|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , |

Roma – Il 2021 dell’export caseario italiano parte con una brusca frenata. Dopo anni di crescita, il primo bimestre fa registrare un -8,3% in quantità e un -9,3% in valore rispetto allo stesso periodo nel 2020. Più in dettaglio, a gennaio si è registrato un -11% in volume e un -18% in valore rispetto al gennaio 2020, più ridimensionato è stato il calo di febbraio. A rivelarlo sono le elaborazioni di Alleanza Cooperative Agroalimentari sui dati del commercio con l’estero relativi ai primi due mesi del 2021 resi noti ieri dall’Istat. L’andamento negativo è dato principalmente dal crollo delle vendite negli Stati Uniti e in Giappone, rispettivamente -30% e -38% a valore. Oltre che da un calo significativo, ma più contenuto, nei mercati europei. In diminuzione le esportazioni verso tutte le principali destinazioni nel Vecchio Continente: Francia (-4,1%), Germania (-5,9%), Spagna (-19,3%). Dagli Stati Uniti, però, dove già si avvertono gli effetti positivi della campagna vaccinale, arrivano i primi segnali positivi. Nei primi mesi del 2021, inoltre, le esportazioni italiane risultano in crescita in Cina, dove aumentano in particolare gli acquisti di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, e in Canada, dove si consolida la crescita del mercato dei formaggi italiani dopo il crollo del 2019.

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