‘Farm to fork’: la comunità agricola e agroalimentare contesta le scelte dell’Ue

2021-05-20T10:01:11+01:0020 Maggio 2021 - 10:01|Categorie: Carni, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – A un anno dalla presentazione del ‘From farm to fork’ (la strategia che fa parte del Green Deal della Commissione Ue per rendere sostenibile il sistema alimentare), 31 associazioni del comparto agricolo e agroalimentare (tra cui Copa-Cogeca e Carni Sostenibili) si “rifiutano di celebrare questo primo anniversario”. Con una dichiarazione congiunta, chiedono infatti alla Commissione Ue una valutazione d’impatto completa, ad oggi rifiutata, per risolvere tutti gli interrogativi che aleggiano nei loro settori. “Non abbiamo alcun dubbio che la strategia ‘From farm to fork’ avrà un impatto considerevole su tutta la catena del valore agroalimentare, nonché sui consumatori in tutta l’Unione. Ma molto probabilmente non avrà gli effetti inizialmente sperati o attesi”, si legge nella dichiarazione. “Non avrà conseguenze solo sulla qualità ambientale della nostra agricoltura, ma anche sulla nostra capacità di produzione, sulla nostra competitività, sulle nostre importazioni e sui prezzi al consumo. Com’è stato dimostrato durante quest’anno trascorso, nella composizione degli obiettivi generalizzati ci sono notevoli paradossi e quando questo sarà compreso, sarà troppo tardi. […] Una valutazione d’impatto esaustiva sarebbe il modo appropriato per avviare una discussione concreta sulla sostanza della strategia, ma ora sappiamo che tale valutazione non verrà effettuata. […] Chiediamo l’applicazione di tre principi di buon senso: avere una politica basata su dati concreti e prove scientifiche, non su ideologie e posizioni politiche; iniziare a parlare concretamente di strumenti e tecnologie e, infine, di avere lo stesso livello di ambizione nel mercato interno dell’Ue e nei confronti dei partner commerciali internazionali che non condividono le stesse ambizioni”.

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