Reggio Emilia – Da marzo 2021 Pinsalab, azienda emiliana specializzata nella produzione di pinse artigianali di alta qualità a marchio Pinsami, è specialista sul mercato retail della pinsa con una quota di mercato a valore del 32% circa (Nielsen). In questo ultimo biennio, infatti, il fatturato è aumentato di quasi il 600%, passando dai 726mila euro del 2018 ai circa 5 milioni nel 2020. Una crescita che non ferma l’azienda emiliana: “Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento della pinsa italiana di qualità. Nel nostro futuro vogliamo aumentare in modo significativo la produzione, contando sempre su ingredienti premium e sull’innovazione”, ha commentato Fabio Grillo, amministratore unico di Pinsalab. Che ha spiegato: “Il 2022 ci vede impegnati a investire sia sul fronte dello sviluppo di nuovi prodotti sia su quello della comunicazione, per arrivare a quota 12 milioni di fatturato”. Con un nuovo stabilimento di duemila mq dotato di moderni impianti di impasto e confezionamento, l’avvio imminente di una seconda linea di produzione, e con oltre 80 dipendenti, di cui 36 assunti solo negli ultimi sei mesi, Pinsalab si appresta a dominare con ancora più forza il segmento. L’offerta, che mette al centro le basi precotte Pinsami, è rivolta sia al canale retail sia Horeca. Le pinse Pinsalab sono preparate artigianalmente, con materie prime tracciate di alta qualità: farina di frumento, di riso, di soia e lievito madre. E sono caratterizzate da una lenta lievitazione e dalla stesura a mano dell’impasto. Disponibili nella versione classica e integrale con crusca, cruschello, mix di semi e germe di grano.
