Ferragni-Oreo, la nota di Mondelez Italia: “Nessun accordo di beneficenza”

2024-01-25T17:14:09+02:0025 Gennaio 2024 - 17:14|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , |

Milano – Dopo l’esposto all’Antitrust del Codacons sulla vicenda Oreo-Ferragni, arriva la risposta della multinazionale Mondelez Italia, proprietaria del brand dolciario Oreo. Il Codacons aveva chiesto di fare luce sulla presunta collaborazione benefica del 2020, dato che “nei messaggi rivolti al pubblico si affermava che il 100% del ricavato delle vendite di tali abiti sarebbe andato in beneficenza per iniziative contro il coronavirus”, si legge nell’esposto.

Mondelez Italia ha risposto con una nota pubblicata dall’Adnkronos: “In risposta alla vs lettera del 15/01/2024 si rende necessario evidenziare preliminarmente che l’accordo di collaborazione tra Oreo e Chiara Ferragni comportava che la Sig.ra Chiara Ferragni disegnasse un packaging in limited edition di Oreo Double, in vendita da marzo 2020 per un breve periodo e da noi venduto alla grande distribuzione allo stesso prezzo di cessione del prodotto standard. Contemporaneamente veniva creata una capsule collection (linea di abbigliamento in edizione limitata ritraente il biscotto Oreo) a marchio Oreo by Chiara Ferragni. La capsule collection Oreo by Chiara Ferragni comprendeva una parte utilizzata come premio del concorso ‘Libera il tuo stile Oreo’ nel 2020, e come tale non oggetto di vendita, e un’altra parte dedicata, venduta direttamente dalla Sig.ra Chiara Ferragni attraverso i propri canali. La collaborazione sopra descritta non prevedeva alcun accordo di beneficenza”.

La nota influencer avrebbe quindi “deciso autonomamente, al di fuori dell’accordo commerciale in essere, di donare in beneficenza l’ammontare derivante dai proventi della vendita della parte della capsule collection nella sua disponibilità. Venuti a conoscenza della sua decisione di procedere in tal senso, anche Oreo ha deciso di effettuare una donazione allo stesso ente (Cesvi a favore dell’emergenza Coronavirus)”. Prosegue la multinazionale: “Per informazioni più dettagliate circa la suddetta vendita della capsule collection e la relativa donazione, Vi invitiamo pertanto a rivolgervi direttamente alla Sig.ra Chiara Ferragni”.

Immagine tratta dal sito American uncle

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