Gas, la denuncia della latteria Ca’ De Stefani: “Senza fideiussione, il distributore non garantisce la fornitura”

2022-09-07T10:36:04+02:007 Settembre 2022 - 10:35|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Vescovato (Cr) – Senza fideiussione, il distributore non garantisce la fornitura di gas. E’ la situazione in cui si trova la latteria Ca’ De Stefani di Vescovato, in provincia di Cremona, che produce Grana Padano e Provolone Valpadana. La denuncia del titolare Giorgio Pirini è riportata sulle pagine di ItaliaOggi: “Per garantirci la fornitura di gas, il distributore ci ha chiesto un deposito bancario di 600mila euro o una fideiussione. Siamo esterrefatti, è una situazione drammatica, che non si era mai verificata prima. E pensare che abbiamo sempre pagato le bollette, siamo clienti sicuri”. E Pirini aggiunge: “In questo momento il nostro rating di assoluta eccellenza non ha più valore, le imposizioni delle società di distribuzione sono perentorie. O si accettano o non si fa il contratto”.

La denuncia dell’imprenditore al quotidiano è anche l’occasione per sottolineare la situazione in cui versa l’intera filiera del latte. Pirini si sofferma infatti sul mercato del siero: “E’ un problema vivissimo, legato a un’unica azienda che ha praticamente in mano tutto il mercato del lavorato, Zoogamma dell’olandese VanDrie Group. Non c’è competizione”. Con la conseguenza che “in Germania c’è richiesta in crescita di siero e in Italia si abbassano i prezzi”, spiega l’imprenditore. “In questo momento viene pagato 1,5 euro al quintale, mentre soltanto due mesi da era a 3-4 euro. Ciò che non torna è che Zoogamma scarica tutti i costi su chi produce siero e non sulle aziende che beneficiano del siero lavorato”.

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