Cassetta (Assitol): “Necessari adeguamenti di listino del 10%. O i frantoi vanno in perdita”

2022-09-07T10:25:49+02:007 Settembre 2022 - 10:25|Categorie: Grocery, in evidenza|Tag: , , |

Roma – Si prospetta un caldo autunno per il comparto olivicolo nazionale. A gravare sui conti economici dei frantoi è soprattutto la bolletta dell’elettricità, il cui prezzo è aumentato tra il 220 e il 250%. Ma anche quella del gas, necessario per alimentare le raffinerie. “I prezzi di mercato sono ben lontani dai costi di produzione e per i frantoiani c’è il rischio di dover trasformare le olive a prezzi completamente diversi da quelli di mercato”, spiega al Sole 24 Ore Riccardo Cassetta, presidente di Assitol (Associazione italiana dell’industria olearia) e amministratore unico di Olio Levante. Se la Gdo non dovesse concedere adeguamenti di listino di almeno il 10%, necessari per coprire i costi produttivi dei frantoi, “il comparto dovrà tagliare le forniture. Il rischio è che si perda sia l’attività produttiva sia quella di confezionamento, e che l’attività di trasformazione non parta subito o parta dopo”, prosegue Cassetta. “Se ci sarà la necessità, saremo costretti a mettere in cassa integrazione i lavoratori”.

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