Roma – Registra buone performance anche nel mese di settembre il comparto del gelato. Complici giornate ancora molto calde, nel mese in analisi i consumi del dolce sono infatti aumentati del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo è quanto emerge da una stima di Coldiretti sugli effetti delle alte temperature, che nei mesi scorsi hanno superato anche i 30°.
A trainare la crescita del comparto sono i gelati artigianali con gusti tradizionali. Spesso preferiti alle alternative dalle ricette più innovative. Ad aumentare esponenzialmente nel corso degli ultimi anni sono state anche le agrigelaterie artigianali. Luoghi che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta. E che propongono gelati genuini in cui è molto curata la selezione degli ingredienti, freschi e ottenuti da prodotti locali a chilometro zero.
“La domanda di gelato non sembra essere scoraggiata neanche dall’aumento dei prezzi del gelato ad agosto sotto la spinta dei rincari delle materie prime e dell’energia”, sottolinea in una nota Coldiretti. “Nelle gelaterie italiane vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno. Con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità”.
