Gruppo Pini: presto al via il nuovo macello spagnolo

2019-07-11T17:15:53+02:0011 Luglio 2019 - 17:10|Categorie: Carni, Salumi|

Binefar (Spagna) – Tutto pronto per Litera Meat, il maxi macello spagnolo del gruppo Pini, società con un giro d’affari di 1,6 miliardi di euro che esporta in 70 paesi. La notizia, già anticipata da alimentando.info nel dicembre 2017 (leggi qui)  e da Salumi&Consumi (sul numero di luglio-agosto 2019 ci sono anche le immagini in esclusiva degli interni), viene confermata ora dal Sole 24 Ore. Nell’aprile 2017 sono iniziati i contatti con il governo spagnolo per il macello, giudicato un progetto di “interesse economico” dall’esecutivo iberico, che ha così agevolato e velocizzato gli investimenti. I lavori di costruzione sono cominciati nei primi mesi del 2018 a Binefar, in Aragona. “Sarà operativo da lunedì prossimo”, spiega Roberto Pini, amministratore unico di Pini holding, che controlla le società attive in Italia e Spagna. “In circa 11 mesi è stato costruito l’impianto che occupa una superficie di 62mila metri quadri e ha una capacità di macellazione di 160mila maiali la settimana. In un anno si può arrivare a lavorare 7-8 milioni di animali”. A pieno regime, nel 2020, l’impianto occuperò oltre 1.500 persone, per un fatturato di 1,2 miliardi l’anno. Complessivamente, il gruppo ha investito in Spagna 113 milioni di euro. Circa il 7-8% dei tagli realizzati a Binefar, dove il 20% degli spazi sarà destinato a prodotti finiti, arriverà in Italia. Tra i destinatari, gli stabilimenti di Reggio Emilia e Parma del gruppo Ferrarini, in cui Pini ha investito nel febbraio scorso. 

In alto: un’immagine tratta dal video girato all’interno dell’impianto

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