Milano – In un servizio del 15 dicembre Valerio Staffelli, inviato di Striscia la notizia, ha parlato di salsicce fresche “truccate” grazie a un colorante. Si tratta dell’E120, ricavato da un piccolo insetto rosso chiamato cocciniglia, che dona alla carne un aspetto migliore combattendo l’ossidazione. Secondo quanto ha riportato Staffelli, l’utilizzo di questo colorante sarebbe vietato nelle salsicce fresche. I prodotti acquistati in diversi supermercati (Auchan, Iperal, Iper la Grande I, Penny Market, Bennet, Eurospin) sono stati analizzati e in due terzi dei campioni è stata riscontrata la presenza del colorante. Tra le catene coinvolte nell’inchiesta, solo alcune hanno fatto sapere che approfondiranno, e solo Auchan ha annunciato il ritiro dei prodotti. Ma la questione non è così semplice. Bisogna verificare se le salsicce fresche sono preparazioni di carni o prodotti a base di carne. Nel primo caso l’E120 non è ammesso ma nel secondo sì. Quindi bisogna capire se sia avvenuto o meno il passaggio da preparazione a prodotto. Passaggio che avviene quando si perdono le caratteristiche della carne fresca. E qui si entra in un ginepraio, perché la legge non chiarisce quali siano queste caratteristiche e in che misura devono cambiare. Il regolamento Ue n. 853/2004 non fa chiarezza in proposito. Si limita a scrivere che i prodotti a base di carne sono “prodotti trasformati in modo tale che la superficie di taglio permette di constatare la scomparsa delle caratteristiche delle carni fresche”. I prodotti avrebbero dovuto essere analizzati uno per uno prima di giudicare. Quindi attenzione al sensazionalismo, perché la realtà è sempre molto più complicata di quel che si crede.
Il falso scoop di Striscia sulla salsiccia
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