Accra (Ghana) – Lo scorso mercoledì 11 settembre il governo del Ghana – il secondo Paese produttore di cacao al mondo – ha annunciato un aumento pari al 45% sul prezzo che il Cocobod, l’autorità di regolamentazione del cacao, paga agli agricoltori, facendolo così arrivare a 3.063 dollari a tonnellata per la stagione 2024/2025. L’aumento dei prezzi, inferiore alle aspettative del 65%, è dovuto – oltre alla scarsa produzione (leggi qui) – al contrabbando che ha colpito il Paese. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, infatti, solo in Ghana sarebbero state perse 160mila tonnellate di cacao a causa del contrabbando, alimentato dai prezzi bassi e dai ritardi nei pagamenti.
Nello stesso giorno, il valore del future del cacao quotato sul Chicago Mercantile Exchange ha registrato un rialzo del 6,4%, a causa dei possibili effetti che l’aumento del prezzo inferiore alle aspettative potrebbe avere. I coltivatori di cacao, infatti, potrebbero decidere di accumulare semenze in attesa di prezzi più alti, portando così a un’ulteriore riduzione futura della produzione.
Tutto questo, come riporta Mf, si inserisce in un contesto in cui la domanda mondiale di cacao sta crescendo più del previsto. L’European Cocoa Association riferisce infatti che le macinazioni europee di cacao del secondo trimestre sono inaspettatamente aumentate del 4,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 357.502 tonnellate, mentre le aspettative prevedevano un calo del 2% anno su anno.