Parma – Il mercato americano è sempre più strategico per il Prosciutto di Parma: lo scorso anno ha messo a segno una crescita del +32% in volume. Gli Usa si confermano così il primo mercato estero, con il settore Horeca particolarmente dinamico. Per questo motivo, il Consorzio ha avviato un programma promozionale con tre importanti catene della ristorazione e anche con 20 ristoranti indipendenti, grazie al supporto di Padilla, agenzia in loco che lo affianca nelle attività di marketing. The Palm Restaurant serve nelle sue steakhouse piatti italiani tradizionali dal 1926, anno in cui venne fondato da due amici originari di Parma; ora conta 19 ristoranti sparsi negli Stati Uniti. Kimpton Hotels and Restaurants ha 66 locations in Usa dove diffonde un’idea raffinata di alimentazione e lifestyle. Grotto e La Griglia sono parte di Landry’s, uno dei più grandi gruppi di ristorazione statunitense, e contano sette ristoranti, in cui interpretano l’italianità a tavola in maniera sofisticata. A partire dal 15 ottobre, per la durata di circa due mesi (ma alcune iniziative proseguiranno per tutto il 2023), il Prosciutto di Parma è protagonista di un progetto di valorizzazione, che comporterà l’inserimento – spesso inedito – del prodotto nei menù delle tre catene, coinvolgendo complessivamente circa 100 ristoranti situati in una trentina di Stati americani. “Gli accordi finalizzati con le tre catene statunitensi rappresentano il compimento di un percorso iniziato lo scorso anno, nell’ambito di una strategia volta ad accompagnare la ripresa della ristorazione nei mercati internazionali, dopo l’emergenza sanitaria causata dal Covid. Negli Stati Uniti, in particolare, stiamo dedicando notevole attenzione al mondo del foodservice, per aiutarlo a rafforzare ulteriormente la presenza del Parma nei consumi fuori casa”, commenta il direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma, Stefano Fanti.
